Libertad a los compañeros presos del sindicalismo combativo italiano
Libertà immediata per i compagni incarcerati del sindicalismo combattivo italiano!
Statement of the Revolutionary Communist International Tendency (RCIT), 22 July 2022, www.thecommunists.net
We have been informed that on 19 July a warrant from the Piacenza prosecutor's office has placed SI COBAS national coordinator Aldo Milani and three organisers of the Piacenza-based union — Mohamed Arafat, Carlo Pallavicini, and Bruno Scagnelli – under house arrest, together with two organisers of USB, another rank-and-file union.
These comrades are accused of “conspiracy to commit private violence”, “resistance to public official”, “sabotage” and “interruption of public service”. The background of such absurd accusations is that these trade unions played an important role in various strikes conducted in logistics warehouses in Piacenza (a city in Italy’s Emilia Romagna region) from 2014 to 2021.
The Revolutionary Communist International Tendency (RCIT) – an international organisation which is active in 13 countries on five continents – strongly condemns this authoritarian attack on workers rights! This demonstrates, once again, that the state is an executive organ in the interests of the bosses!
We demand the immediate and unconditional release of all six trade union leaders of SI COBAS and USB!
Long live international solidarity!
International Bureau of the RCIT
Declaración de la Corriente Comunista Revolucionaria Internacional, CCRI, 22 de julio de 2022, www.thecommunists.net
El 19 de julio, de acuerdo a una orden emitida por la fiscalía de Piacenza, el Estado italiano puso bajo arresto domiciliario al coordinador nacional de SI COBAS, Aldo Milani, junto a tres organizadores del sindicato con sede en esa ciudad, Mohamed Arafat, Carlo Pallavicini y Bruno Scagnelli, y a dos organizadores de USB, otro sindicato de base.
Estos compañeros están acusados de “conspiración para cometer violencia privada”, “resistencia a funcionario público”, “sabotaje” e “interrupción del servicio público”. El trasfondo de tan absurdas acusaciones es que, estos sindicatos, jugaron un papel importante en varias huelgas realizadas en varios almacenes logísticos de Piacenza (ciudad de la región italiana de Emilia Romagna) entre 2014 y 2021.
¡Desde la Corriente Comunista Revolucionaria Internacional (CCRI), organización internacionalista que tiene presencia activa en 13 países de los cinco continentes, condenamos enérgicamente este ataque autoritario a los derechos de los trabajadores! ¡Esto demuestra, una vez más, que el Estado es un órgano ejecutivo al servicioi de los patrones!
Por lo tanto, exigimos la liberación inmediata e incondicional de los seis dirigentes sindicales de SI COBAS y USB.
¡Viva la solidaridad internacional!
Oficina Internacional de la CCRI
Dichiarazione della Corrente Comunista Rivoluzionaria Internazionale, CCRI, 22 luglio 2022, www.thecommunists.net
Il 19 luglio, dà parte di un'ordinanza della Procura di Piacenza, lo Stato italiano ha posto agli arresti domiciliari il coordinatore nazionale del SI COBAS, Aldo Milani, insieme a tre organizzatori del sindacato con sede in quella città, Mohamed Arafat, Carlo Pallavicini e Bruno Scagnelli, ed altre due organizzatori di USB, un'altro sindacato di base.
Questi compagni sono accusati di "complotto per commettere violenza privata", "resistenza a un pubblico ufficiale", "sabotaggio" e "interruzione del servizio pubblico". Sullo sfondo di accuse così assurde è che questi sindacati hanno svolto un ruolo importante in diversi scioperi svolti in vari magazzini logistici a Piacenza (una città nella regione italiana dell'Emilia Romagna) tra il 2014 e il 2021.
Dalla Corrente Comunista Rivoluzionaria Internazionale (CCRI), un'organizzazione internazionalista che ha una presenza attiva e si sviluppa in 13 paesi nei cinque continenti, condanniamo fermamente questo attacco autoritario ai diritti dei lavoratori! Ciò dimostra, ancora una volta, che lo Stato è un organo esecutivo al servizio dei padroni!
Pertanto, chiediamo l'immediato e incondizionato rilascio dei sei dirigenti sindacali di SI COBAS e USB.
E viva la solidarietà internazionale del lavoratori!
Ufficio Internazionale CCRI.